Il reportage dell’Espresso n. 42 del 22 ottobre scorso è dedicato ad un particolare minerale: la mica. In realtà non è un minerale ma un insieme di minerali costituiti da fillosilicati di alluminio e di metalli alcalini, a volte contenenti anche magnesio e ferro. Il reportage riguarda una regione del maggiore produttore mondiale di mica, l’India, e la sua estrazione illegale da parte di persone trattate quasi da schiavi.
Perché le miche di qualità elevata sono ricercate e costano molto? Per il loro utilizzo come isolanti nei prodotti elettronici e per la loro lucentezza come additivo in diversi prodotti industriali, ad esempio vernici e smalti, ma anche in vari tipi di cosmetici.
Tra le principali caratteristiche fisiche delle miche bisogna segnalare la sfaldabilità in lamine sottili e la flessibilità, ma sono poco dure: 2,5 della scala di Mohs, tra la durezza del gesso e quella della calcite.
Come tutti i silicati, l’unità chimica di base delle miche è rappresentata da un atomo di silicio circondato da quattro atomi di ossigeno disposti in modo da formare un tetraedro. Nei fillosilicati, questi anelli tetraedrici [SiO4]4- presentano uno sviluppo bidimensionale indefinito che comporta la formazione di una struttura a strati e la facilità di una perfetta sfaldatura in fogli sottilissimi. Anche se presentano numerose modificazioni polimorfe, in generale si possono distinguere due grandi gruppi di miche: quelle alcaline e quelle ferro-magnesiache.
La mica alcalina più nota è la muscovite, formula generale KAl2(Si3Al)O10(OH,F)2, con una lucentezza sericea, può essere trasparente se si riduce in lamine sottili oppure variamente colorata in base agli elementi chimici che contiene, se la si ritrova in masse. Oltre all’India, si può trovare con una certa abbondanza in Canada, Inghilterra e Stati Uniti.
La più conosciuta mica ferro-magnesiaca è la biotite, formula generale sempre alquanto complessa: K(Mg;Fe)(AlSi3O10)(OH)2 e di colore scuro o nero, contrariamente alla muscovite, per la presenza del ferro. Questo tipo di mica, a causa del ferro, non è adatta per la produzione di isolanti elettrici termici, come avviene per quelle alcaline.
Ai fillosilicati appartiene anche il tristemente noto amianto.
Nell’immagine: muscovite (crediti: www.patrickvoillot.com ).
Per saperne di più: Biotite; Muscovite. Consigliati, per i minerali, due video: https://www.youtube.com/watch?v=aZUTMDCOReE
https://www.youtube.com/watch?v=I6V22jumkbs , entrambi di Antonio Geremia.